INFORMAZIONI


Ufficio IAT di Parma
piazza Garibaldi, 1
43121 Parma
tel. 0521 218889
turismo@comune.parma.it
www.turismo.comune.parma.it

Ufficio IAT di Sala Baganza
piazza Gramsci, 1
43038 Sala Baganza (PR)
tel. 0521 331342
iatsala@comune.sala-baganza.pr.it
www.comune.sala-baganza.pr.it

Ufficio IAT di Salsomaggiore Terme
piazza Berzieri
43039 Salsomaggiore Terme (PR)
tel. 0524 580211
info@portalesalsomaggiore.it
www.portalesalsomaggiore.it

Ufficio IAT di Bedonia – Alta Val Taro
via Garibaldi, 15
43041 Bedonia (PR)
tel. 0525 824765
ufficioturistico@comune.bedonia.pr.it
www.turismovaltaro.it

 

FORME DELLA NATURA


appenninocitta

Muovendo dalla città verso l’Appennino, qui di seguito proponiamo un itinerario legato a quanto il nostro territorio possa offrire in campo museale sul tema della Natura, in tutte le sue forme. In città, oltre allo splendido Orto Botanico le cui origini risalgono al 1600, con le sue serre, l’arboreto e i giardini all’inglese e all’italiana, sono visitabili le due sedi del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma, ospitanti importanti collezioni naturalistiche e zoologiche. Nel territorio della provincia, invece, troviamo: a Collecchio, presso la Corte di Giarola, il Museo del Parco del Taro, uno spazio museale didattico, dedicato al particolare ambiente della conoide fluviale, che costituisce l’area protetta del Taro; a Sala Baganza, il Museo dei Boschi e del Territorio, un “museo diffuso”, situato all’interno del Parco dei Boschi di Carrega, forse l’ultima area boschiva naturale della collina emiliana, che comprende percorsi espositivi, itinerari in natura e allestimenti museali; a Salsomaggiore Terme, il Museo Paleontologico “Il Mare Antico”, al cui interno sono conservati numerosi reperti fossili di malacofaune e di cetacei che costituiscono la più importante collezione esistente riguardante il Bacino Padano; a Scipione Ponte, il Museo Naturalistico del Parco dello Stirone, situato all’interno del Centro Visite dell’omonima area protetta regionale, di cui ci vengono mostrati, attraverso interessanti diorami, i diversi ambienti, gli aspetti floro-faunistici e gli affioramenti geo-paleontologici; a Bedonia, il Polo Museale del Seminario Vescovile, che, tra opere d’arte e oggetti preziosi, ospita un Museo di Storia Naturale  e un’importante collezione scientifica dedicate all’evoluzione della specie e agli ambienti naturali dell’alta valle del Taro; in Val Bratica, tra i comuni di Monchio delle Corti e di Corniglio, i Percorsi tematici del Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma, veri e propri itinerari a cielo aperto nella natura (il Percorso Cultura, una breve passeggiata che permette al visitatore di “leggere” l’ambiente e il territorio circostante attraverso i versi del poeta Attilio Bertolucci, originario di questi luoghi; il Percorso Agricoltura, un itinerario impegnativo che accompagna il visitatore alla scoperta dell’orami scomparso “mondo agricolo” di un tempo, che ruotava intorno allo sfruttamento produttivo e alimentare del castagno e del suo frutto.